Präsident Erdoğan sagte auf dem Rückflug aus Bagdad und Erbil: „Terroristische Organisationen stellen eine Bedrohung für die Stabilität des Irak dar; die Beseitigung dieser Bedrohung liegt auch im Interesse des Irak.“
Il presidente e leader dell’AKP Recep Tayyip Erdoğan ha risposto alle domande dei giornalisti sull’aereo al suo ritorno in Turchia dopo 12 anni di visite a Baghdad, la capitale dell’Iraq, ed Erbil, la capitale dell’Amministrazione regionale curda irachena (KRG). Erdoğan aveva sia sviluppi in politica estera che interna all’ordine del giorno. Rispondendo alla domanda su un’eventuale operazione in Iraq, Erdoğan ha affermato: „Distruggeremo il terrorismo in un modo o nell’altro. Siamo determinati su questo. Non lasceremo mai il campo a coloro che sostengono il terrorismo e utilizzano le organizzazioni terroristiche come strumenti.“ Ha anche menzionato che nonostante non abbia ricevuto informazioni sulla posizione della leadership di Hamas in Qatar, crede che il Qatar non prenderà misure contro i membri di Hamas. Ha sottolineato l’importanza della situazione a Gaza rispetto alla posizione dei leader di Hamas.
Parlando dell’impegno in Iraq, Erdoğan ha sottolineato l’importanza della lotta contro il terrorismo e la necessità di un’impegno congiunto internazionale per affrontare le organizzazioni terroristiche come PKK/PYD/YPG. Ha evidenziato che l’eliminazione di queste minacce è cruciale per lo sviluppo dell’Iraq e la sicurezza degli investimenti internazionali.
Su questioni legate all’acqua tra Turchia e Iraq, Erdoğan ha parlato della necessità di una cooperazione e di piani sostenibili per affrontare la crescente scarsità d’acqua. Ha sottolineato che la gestione razionale delle risorse idriche è essenziale per entrambi i paesi.
Erdoğan ha anche discusso della situazione a Gaza, esprimendo la necessità di un impegno continuo per una soluzione pacifica e ribadendo il sostegno alla causa palestinese.
Infine, sul tema della possibile partecipazione dell’Armenia ai progetti di sviluppo turco nel Caucaso, Erdoğan ha enfatizzato la necessità di agire in base alla realtà attuale anziché a storie storiche inventate, auspicando un futuro di pace e cooperazione nella regione.
Il presidente ha anche affrontato questioni legate all’economia, come il controllo di spese eccessive nel settore pubblico e la regolamentazione dei prezzi alimentari per garantire il benessere dei cittadini.